Il 2014 dovrebbe essere l'anno in cui il nuovo Codice della Strada vedrà la luce, un Codice più snello rispetto al passato per consentire una maggiore chiarezza e semplicità ma che porterà anche diverse novità:
Per sostenere economicamente la mobilità e la sicurezza stradale si potrebbero utilizzare metà degli introiti delle contravvenzioni effettuate. Le novità sono state annunciate durante la 68/ma 2Conferenza del traffico e della circolazione" organizzata a Roma dall'Aci, il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D'Angelis e il presidente della commissione Trasporti della Camera Michele Meta. Le istituzioni hanno così accolto accolto la richiesta dell'Aci che è quella di arrivare al varo del nuovo Codice entro il 2014, semplificando quello attuale costituito da 245 articoli, più 408 articoli del regolamento di esecuzione e 19 appendici. ''Entro il 2014'', ha detto D'Angelis, sarà approvato ''un Codice più chiaro e leggibile, con meno di 100 articoli, che tutelerà gli utenti deboli della strada come pedoni e ciclisti, consentirà sanzioni durissime per chi provoca incidenti mortali in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe, anche con la patente ritirata fino alla sentenza definitiva del giudice, garantirà sicurezza con norme sui veicoli, strade e comportamenti di chi guida''. Per la tempistica si parla di ''otto-dieci mesi" salvo problemi in fase di approvazione. Roberto Arnaldi |